Ermeneglido Zegna si fa sportivo con l’85% di Thom Browne
Ermenegildo Zegna, il gruppo di moda italiano noto per i suoi abiti da uomo taglio classico, ha annunciato oggi l’acquisizione di una quota di maggioranza in Thom Browne, un’etichetta ribelle americana, sottolineando le ambizioni dell’azienda familiare di raggiungere nuovi mercati e corteggiare un gruppo di clienti più giovani .
Il gruppo Zegna ha dichiarato di aver raggiunto un accordo con la società di private equity Sandbridge Capital per acquisire una partecipazione dell’85% in Thom Browne Inc. in un accordo che stima l’azienda americana a $ 500 milioni. L’acquisto indica la crescente popolarità dei piccoli marchi e dell’abbigliamento casual di alta gamma , una tendenza che ha rivoluzionato l’industria del lusso globale.
Thom Browne, un ex attore che ha aperto inizialmente un piccolo negozio aperto solo su appuntamenti nel 2001, deterrà la quota del 15 percento. Continuerà inoltre a rivestire il ruolo di chief creative officer del marchio, ha dichiarato Zegna.
La continua innovazione tecnologica e la pressione per la crescita hanno penalizzato alcuni marchi di lusso più piccoli o autonomi negli ultimi anni; in questo caso il peso finanziario, le reti produttive e la supply chain offerte da Zegna saranno senza dubbio un vantaggio per Thom Browne.
Il retail come lavoro, oggi, nato da una passione che arriva da lontano. Una drogheria della vecchia Milano, dagli alti scaffali in legno ed una coppia di anziani gestori che di ogni cliente conoscevano il nome, il cognome e da quanti giorni non li visitavano.
Un bambino che passava ore come ospite tra i profumi di cioccolato in blocchi immersi in imponenti barattoli di vetro e le confezioni in esposizione di talco Roberts.
Una campanella in ottone ed un avviso sonoro ad ogni ingresso che ricordavano di una opportunità da cogliere ed una pedana retrobanco in legno da calpestare.
In fondo nulla si estingue, cambiano solo i materiali …
Oggi mi occupo di consulenza e sviluppo format per diversi operatori retail (con una specializzazione sul Food Retail) e Real Estate Commerciale. Rivolgo i miei servizi ad aziende e manager che vogliano sviluppare la propria rete in Italia e sui mercati esteri, con la puntigliosità da chi ha maturato una esperienza importante in ambito industriale: dove la programmazione è il fulcro su cui basare la crescita di un progetto e l’attenzione ai dettagli non è un accessorio da banco.
Da ormai diversi promuovo l’ibridazione tra fisico e digitale, sia in ambito progettuale ed architettonico che nella proposta di avvicinamento ed interazione con gli utenti ed appassionati dei brand.
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