H&M apre a Kiev il suo primo negozio in Ucraina
Il retailer svedese di abbigliamento a fast fashion H&M ha aperto, alla presenza di centinaia di persone in coda sin dalle prime ore del mattino, lo scorso 18 Agosto 2018 il primo negozio di Kiev nel Lavina Mall che si estende su di una GLA di140.000 metri quadri, il più grande centro commerciale del paese.
Il negozio occupa 2.900 mq di spazio nel centro commerciale e propone anche articoli per la casa (con il marchio H&M Home) e la tradizionale gamma di abiti per uomo, donna e bambino.
Il CEO di H&M Ukraine, Dominik Fantachino, citato in un comunicato stampa della compagnia, ha detto che H&M è lieta di entrare in un nuovo mercato. “È un grande onore per noi portare lo stile e lo shopping consapevole a Kiev, e ispirare i fan della moda ad esprimersi”, ha detto Fantachino.
Sono attese per il 2018 anche le aperture di altri brand internazionali tra i quali spiccano DeFacto, Decathlon, Koton, FLO (calzature) e Zara Home. Attesa anche per il preannunciato ingresso nel di IKEA in Ucraina.
Nel 2017 diversi retailer internazionali hanno aperto i loro primi negozi in Ucraina, tra cui il marchio di calzature tedesche Rieker, il brand turco di abbigliamento Collezione e il marchio statunitense di abbigliamento sportivo Under Armour.
La società francese di abbigliamento e Promod, che è stata gestita in Ucraina con il marchio ARGO, ha invece lasciato l’Ucraina. Ha chiuso il suo unico negozio su Khreshchatyk Street a febbraio. Il motivo della chiusura non è stato annunciato.
Il retail come lavoro, oggi, nato da una passione che arriva da lontano. Una drogheria della vecchia Milano, dagli alti scaffali in legno ed una coppia di anziani gestori che di ogni cliente conoscevano il nome, il cognome e da quanti giorni non li visitavano.
Un bambino che passava ore come ospite tra i profumi di cioccolato in blocchi immersi in imponenti barattoli di vetro e le confezioni in esposizione di talco Roberts.
Una campanella in ottone ed un avviso sonoro ad ogni ingresso che ricordavano di una opportunità da cogliere ed una pedana retrobanco in legno da calpestare.
In fondo nulla si estingue, cambiano solo i materiali …
Oggi mi occupo di consulenza e sviluppo format per diversi operatori retail (con una specializzazione sul Food Retail) e Real Estate Commerciale. Rivolgo i miei servizi ad aziende e manager che vogliano sviluppare la propria rete in Italia e sui mercati esteri, con la puntigliosità da chi ha maturato una esperienza importante in ambito industriale: dove la programmazione è il fulcro su cui basare la crescita di un progetto e l’attenzione ai dettagli non è un accessorio da banco.
Da ormai diversi promuovo l’ibridazione tra fisico e digitale, sia in ambito progettuale ed architettonico che nella proposta di avvicinamento ed interazione con gli utenti ed appassionati dei brand.
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