JCDecaux vince WestField. 75 milioni di sterline per la comunicazione nei Mall.
La società francese ha battuto l’operatore storico, Exterion Media, in una gara d’appalto per il contratto di otto anni e mezzo, che ha attratto un numero considerevole di operatori leader nel OOH (Out Of Home) con un crescente interesse verso le superfici retail.
Westfield London e Westfield Stratford City contengono 180 schermi digitali con un delivery di 52 milioni di ”visualizzatori” digitali, secondo i dati di Route27, citati da JCDecaux.
Fonti del settore hanno stimato che il contratto per l’interno dei centri commerciali potrebbe valere circa 75 milioni di sterline per la durata dell’accordo.
Exterion Media, precedentemente nota come CBS Outdoor, si era aggiudicato Westfield London a Shepherd’s Bush nel 2008 a cui aggiunse Westfield Stratford City in vista dell’apertura del 2011 in un accordo decennale.
Jean-Francois Decaux, co-chief executive di JCDecaux, ha dichiarato: “Questa vittoria cementa la posizione di JCDecaux come il numero uno nella pubblicità per centri commerciali nel Regno Unito e il principale fornitore di schermi digitali in tutte le principali aree commerciali di Londra“.
I valori economici espressi in questa operazione confermano una volta di più l’evoluzione ed il cambiamento che stanno sconvolgendo l’assetto tradizionale dei grossi poli di aggregazione commerciale, ma soprattutto delineano nuove fonti di reddito per sviluppatori e gestori di Centri Commerciali ad alta pedonabilità.
Il retail come lavoro, oggi, nato da una passione che arriva da lontano. Una drogheria della vecchia Milano, dagli alti scaffali in legno ed una coppia di anziani gestori che di ogni cliente conoscevano il nome, il cognome e da quanti giorni non li visitavano.
Un bambino che passava ore come ospite tra i profumi di cioccolato in blocchi immersi in imponenti barattoli di vetro e le confezioni in esposizione di talco Roberts.
Una campanella in ottone ed un avviso sonoro ad ogni ingresso che ricordavano di una opportunità da cogliere ed una pedana retrobanco in legno da calpestare.
In fondo nulla si estingue, cambiano solo i materiali …
Oggi mi occupo di consulenza e sviluppo format per diversi operatori retail (con una specializzazione sul Food Retail) e Real Estate Commerciale. Rivolgo i miei servizi ad aziende e manager che vogliano sviluppare la propria rete in Italia e sui mercati esteri, con la puntigliosità da chi ha maturato una esperienza importante in ambito industriale: dove la programmazione è il fulcro su cui basare la crescita di un progetto e l’attenzione ai dettagli non è un accessorio da banco.
Da ormai diversi promuovo l’ibridazione tra fisico e digitale, sia in ambito progettuale ed architettonico che nella proposta di avvicinamento ed interazione con gli utenti ed appassionati dei brand.
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