Il 5 Dicembre apre Bottega Portici ad Assago Milanofiori
La cucina Emiliana conosce una seconda giovinezza e finalmente non è più necessario organizzare il weekend fuori porta, sapendo di passare gran parte del viaggio incolonnati in autostrada, per gustare le tradizioni tipiche della Regione forse più “gustosa” d’Italia.
Dopo Dispensa Emilia, la Tigelleria ed altri format di ristorazione commerciale, la terra nota per i motori, la natura ed i comunisti vede sempre più consolidarsi la proposta ristorativa di qualità di Bottega Portici, nata nel cuore dell’Emilia e pronta ad apparecchiare la tavola per molti consumatori non necessariamente solo italiani .
Il concept Bottega Portici è frutto dell’esperienza e della passione di un team di esperti nel food & beverage, nell’hospitality e nella ristorazione stellata. Si inserisce nella strategia di crescita del Gruppo Imperial, azienda leader del Fast Fashion Made in Italy nel mondo. Partendo dai risultati sorprendenti de I Portici Hotel, punto di riferimento dell’hospitality bolognese, e del Ristorante I Portici, Stella Michelin dal 2012, unica a Bologna, è nata l’idea di un format nuovo di gastronomia italiana, all’avanguardia, che garantisce un business solido e replicabile in Italia e all’estero.
Pasta fresca “tirata a mano” nel negozio e fresca ogni giorno, insalate e la comodità di un prodotto ideale per il take a way che alzerà i battenti Mercoledì 5 Dicembre presso il Centro Commerciale Milanofiori ad Assago, sotto la sapiente commercializzazione di Klepierre Management.
Il retail italiano va ad arricchire di qualità la food court meneghina.
Il retail come lavoro, oggi, nato da una passione che arriva da lontano. Una drogheria della vecchia Milano, dagli alti scaffali in legno ed una coppia di anziani gestori che di ogni cliente conoscevano il nome, il cognome e da quanti giorni non li visitavano.
Un bambino che passava ore come ospite tra i profumi di cioccolato in blocchi immersi in imponenti barattoli di vetro e le confezioni in esposizione di talco Roberts.
Una campanella in ottone ed un avviso sonoro ad ogni ingresso che ricordavano di una opportunità da cogliere ed una pedana retrobanco in legno da calpestare.
In fondo nulla si estingue, cambiano solo i materiali …
Oggi mi occupo di consulenza e sviluppo format per diversi operatori retail (con una specializzazione sul Food Retail) e Real Estate Commerciale. Rivolgo i miei servizi ad aziende e manager che vogliano sviluppare la propria rete in Italia e sui mercati esteri, con la puntigliosità da chi ha maturato una esperienza importante in ambito industriale: dove la programmazione è il fulcro su cui basare la crescita di un progetto e l’attenzione ai dettagli non è un accessorio da banco.
Da ormai diversi promuovo l’ibridazione tra fisico e digitale, sia in ambito progettuale ed architettonico che nella proposta di avvicinamento ed interazione con gli utenti ed appassionati dei brand.