Google e Mastercard misurano la conversione ADV online sui negozi fisici

In un affare segreto che si stima valga milioni di dollari, Google ha pagato MasterCard per monitorare se i clic sugli annunci online sono stati tradotti in vendite all’interno di negozi al dettaglio. Secondo Bloomberg , Google ha utilizzato lo scorso anno il suo accesso ai dati MasterCard per ottenere informazioni su come gli annunci online influenzano la spesa al dettaglio, nel tentativo di sostenere la sua attività pubblicitaria da $ 95,4 miliardi.
Quando fai clic su un annuncio mentre sei collegato al tuo account Google , l’azione viene registrata, anche se il clic non viene convertito in una vendita online immediata. Molti utenti optano per la ricerca di un prodotto online prima di effettuare l’acquisto presso un negozio al dettaglio. In base all’accordo con MasterCard, quando entri in un negozio per acquistare l’articolo, Google sarà in grado di collegare il clic sull’annuncio alla tua transazione utilizzando i dati di MasterCard.
In passato, Google ha cercato di stabilire una connessione tra clic sugli annunci pubblicitari online e le vendite in negozi fisici affidandosi a Google Wallet , e ai dati sulla posizione sui telefoni degli utenti, ma questa partnership con MasterCard fornisce al gigante degli annunci dati di correlazione più diretti a confermare le conversioni degli annunci.
Secondo il Future Privacy Forum, un’organizzazione no-profit che riceve finanziamenti da Google, Google ha creato un metodo di crittografia per separare i dati raccolti online e offline in modo che né i suoi partner di pagamento possano accedere ai reciproci dati, per mitigare i problemi di privacy e minimizzare rischi di accesso ai dati.

Il retail come lavoro, oggi, nato da una passione che arriva da lontano. Una drogheria della vecchia Milano, dagli alti scaffali in legno ed una coppia di anziani gestori che di ogni cliente conoscevano il nome, il cognome e da quanti giorni non li visitavano.
Un bambino che passava ore come ospite tra i profumi di cioccolato in blocchi immersi in imponenti barattoli di vetro e le confezioni in esposizione di talco Roberts.
Una campanella in ottone ed un avviso sonoro ad ogni ingresso che ricordavano di una opportunità da cogliere ed una pedana retrobanco in legno da calpestare.
In fondo nulla si estingue, cambiano solo i materiali …
Oggi mi occupo di consulenza e sviluppo format per diversi operatori retail (con una specializzazione sul Food Retail) e Real Estate Commerciale. Rivolgo i miei servizi ad aziende e manager che vogliano sviluppare la propria rete in Italia e sui mercati esteri, con la puntigliosità da chi ha maturato una esperienza importante in ambito industriale: dove la programmazione è il fulcro su cui basare la crescita di un progetto e l’attenzione ai dettagli non è un accessorio da banco.
Da ormai diversi promuovo l’ibridazione tra fisico e digitale, sia in ambito progettuale ed architettonico che nella proposta di avvicinamento ed interazione con gli utenti ed appassionati dei brand.