Italiani brevettano i Tramezzini negli USA ed in Canada
Tre italiani hanno registrato e protetto il brand ”Tramezzini” negli USA ed in Canada e si apprestano ad aprire il loro primo punto di vendita fisico a New York, Manhattan per la precisione, dopo essere sbarcati con un temporary allo SmorgAsburg circa un anno fa. Lo SmorgAsburg e’ un mercato settimanale ”di tendenza” cui possono accedere come operatori solo coloro i quali presentano formule food giudicate innovative..
Nativi del Veneto e gia’ in un modo o nell’atro operativi nel settore della ristorazione o dei prodotti alimentari e credono di avere identificato nel tramezzino il prodotto che manca nel saturo mercato USA della ristorazione: ” Noi saremo il primo negozio in tutti gli Stati Uniti a essere specializzato in tramezzini. Importiamo il pane fresco dal Veneto ogni due settimane. Stiamo molto attenti anche agli ingredienti, che devono essere di prima qualità: anche il prosciutto crudo ce lo facciamo spedire da casa”.
Il taglio del nastro del primo take away è previsto per il 26 maggio. “Avremo una decina di posti a sedere ma il negozio sarà focalizzato più che altro sull’asporto e sui catering – continua l’ideatore – abbiamo visto che è un prodotto che funziona bene per gli uffici. Il sogno sarebbe quello di aprire una catena ma facciamo un passo per volta”.
Sarebbero gia’ arrivate dall’Italia alcune proposte di acquisto del progetto (ad oggi solo un gazebo a SmorgAsburg).
A volte negli USA quando sono avanti sono ancora un po’ indietro…?
Il retail come lavoro, oggi, nato da una passione che arriva da lontano. Una drogheria della vecchia Milano, dagli alti scaffali in legno ed una coppia di anziani gestori che di ogni cliente conoscevano il nome, il cognome e da quanti giorni non li visitavano.
Un bambino che passava ore come ospite tra i profumi di cioccolato in blocchi immersi in imponenti barattoli di vetro e le confezioni in esposizione di talco Roberts.
Una campanella in ottone ed un avviso sonoro ad ogni ingresso che ricordavano di una opportunità da cogliere ed una pedana retrobanco in legno da calpestare.
In fondo nulla si estingue, cambiano solo i materiali …
Oggi mi occupo di consulenza e sviluppo format per diversi operatori retail (con una specializzazione sul Food Retail) e Real Estate Commerciale. Rivolgo i miei servizi ad aziende e manager che vogliano sviluppare la propria rete in Italia e sui mercati esteri, con la puntigliosità da chi ha maturato una esperienza importante in ambito industriale: dove la programmazione è il fulcro su cui basare la crescita di un progetto e l’attenzione ai dettagli non è un accessorio da banco.
Da ormai diversi promuovo l’ibridazione tra fisico e digitale, sia in ambito progettuale ed architettonico che nella proposta di avvicinamento ed interazione con gli utenti ed appassionati dei brand.
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