Punta sull’origine romagnola del brand la nuova immagine per il punto vendita dell’azienda del gruppo TEDDY spa, quella presentata due giorni fa all’inaugurazione del Mall Of Switzerland di Lucerna.
Colori chiari, tenui ed evidenti rimandi alle spiagge di Rimini e Riccione quelli che accolgono i visitatori del nuovo negozio svizzero ma che presto troveranno applicazione a tutte le altre 3 prossime aperture; i camerini spogliatoio sono le cabine spiaggia di un bagno riminese, i pavimenti sono le banchine che ti portano a tuffarti nel Mar Adriatico e le luci sono calde e non invadenti. Uno studio durato più di un anno e commissionato ad un famoso team di architetti londinese ed industrializzato internamente al gruppo di lavoro TERRANOVA .
Le cabine hanno degli accessi appositi per i disabili affinchè possano, nel limite della propria autonomia, accedervi autonomamente per provare i capi di loro scelta. Curata anche la nuova formula di assistenza alla clientela ed una strategia di incentive per i franchisee che premia i negozi anche in caso la clientela decida di operare acquisti online.
Alcuni dati su TEDDY spa:
I ricavi netti consolidati nel 2016 sono risultati in crescita del 10,4 percento rispetto al 2015 (563,9 milioni di euro), a quota 622,2 milioni per il gruppo del fast fashion Teddy, cui fanno capo i marchi Terranova, Calliope, Rinascimento e Miss Miss. Il 52,6 percento del fatturato consolidato è stato realizzato sui mercati esteri.
Nel 2017 continua la propensione all’espansione della rete, sono previste circa 100 aperture in Italia e all’estero.
“I risultati conseguiti confortano il raggiungimento degli obiettivi di lungo periodo per realizzare il sogno, definito dal fondatore Vittorio Tadei, di costruire “una grande azienda che guadagni molto per creare occupazione e una parte degli utili destinarli ad opere sociali, sia in Italia che all’estero”, si legge in una nota.
In particolare il gruppo si pone l’obiettivo di raggiungere i 900 milioni di ricavi entro il 2019. Le politiche aziendali si fondano su quattro pilastri strategici: consumer focus (forte orientamento sul consumatore finale), imprenditorialità e leadership diffusa, unita a una grande attenzione a far crescere i talenti; una continua attenzione ai costi e all’efficienza e una filosofia d’azione di lungo periodo.
Il 53 percento del fatturato del Gruppo Teddy è realizzato all’estero
A contribuire al risultato del 2016 sono stati sia il mercato nazionale, sia quello internazionale su cui il gruppo opera attraverso due divisioni: retail (con i brand Terranova e Calliope) e wholesale (con i marchi Rinascimento e Miss Miss), che conta su 9.000 clienti multi-marca.
Per quanto riguarda la divisione wholesale l’anno 2016 è stato un altro anno record, sia in termini di fatturato, sia a livello di bottom line, con la prosecuzione della strategia di apertura di negozi monomarca Rinascimento che alla fine dell’anno hanno raggiunto i 36 store (+24,1 percento sul 2015), aggiunge il management nella nota.
Anche la divisione retail ha conseguito delle performance significative. Il totale dei negozi Terranova e Calliope a fine 2016 è pari a 600 in oltre 40 Paesi.
Il retail come lavoro, oggi, nato da una passione che arriva da lontano. Una drogheria della vecchia Milano, dagli alti scaffali in legno ed una coppia di anziani gestori che di ogni cliente conoscevano il nome, il cognome e da quanti giorni non li visitavano.
Un bambino che passava ore come ospite tra i profumi di cioccolato in blocchi immersi in imponenti barattoli di vetro e le confezioni in esposizione di talco Roberts.
Una campanella in ottone ed un avviso sonoro ad ogni ingresso che ricordavano di una opportunità da cogliere ed una pedana retrobanco in legno da calpestare.
In fondo nulla si estingue, cambiano solo i materiali …
Oggi mi occupo di consulenza e sviluppo format per diversi operatori retail (con una specializzazione sul Food Retail) e Real Estate Commerciale. Rivolgo i miei servizi ad aziende e manager che vogliano sviluppare la propria rete in Italia e sui mercati esteri, con la puntigliosità da chi ha maturato una esperienza importante in ambito industriale: dove la programmazione è il fulcro su cui basare la crescita di un progetto e l’attenzione ai dettagli non è un accessorio da banco.
Da ormai diversi promuovo l’ibridazione tra fisico e digitale, sia in ambito progettuale ed architettonico che nella proposta di avvicinamento ed interazione con gli utenti ed appassionati dei brand.