Il menu include grilli e vermi glassati su spiedini di stuzzicadenti da immergersi in una fontana di cioccolato fuso, insieme a “tarsal toffee” a base di cimici e vermi in infusi con grilli e marshmallows.
Tutto questo elegantemente servito ad Ottobre in anteprima all’Audubon Butterfly Garden e Insectarium a New Orleans.
L’impianto di 23.000 piedi quadrati è il più grande museo indipendente degli Stati Uniti dedicato agli insetti. Ospita migliaia di insetti vivi, tra cui scarafaggi, scarafaggi, vespe, api, formiche e termiti. Ha anche una mostra di farfalle creata per assomigliare a un giardino giapponese.
Anche la cucina infusa di insetti è un’enorme attrazione. Ogni anno migliaia di persone visitano la cucina ‘’Bug Appetit’’ del museo, dove vengono cucinate e servite creature e vermi a sei zampe.
C’è un piccolo termite Café con cibi privi di insetti per i mangiatori meno avventurosi.
“Otteniamo ogni tipo di reazione qui”, ha detto Zack Lemann, direttore del programma per animali e visitatori del museo. “Ci sono persone che vengono qui sapendo di ‘’Bug Appetit’’ e vengono a mangiare gli insetti; alcune persone hanno trepidazione e ansia, altri semplicemente non ci provano”.
L’insetto infuso di cioccolato veniva offerto come un “trattamento speciale” insieme alle offerte annuali del museo di biscotti al cioccolato “cinguettio” – fatti con, sì, grilli – vermi zuccherati e grilli cajun piccanti.
Il retail come lavoro, oggi, nato da una passione che arriva da lontano. Una drogheria della vecchia Milano, dagli alti scaffali in legno ed una coppia di anziani gestori che di ogni cliente conoscevano il nome, il cognome e da quanti giorni non li visitavano.
Un bambino che passava ore come ospite tra i profumi di cioccolato in blocchi immersi in imponenti barattoli di vetro e le confezioni in esposizione di talco Roberts.
Una campanella in ottone ed un avviso sonoro ad ogni ingresso che ricordavano di una opportunità da cogliere ed una pedana retrobanco in legno da calpestare.
In fondo nulla si estingue, cambiano solo i materiali …
Oggi mi occupo di consulenza e sviluppo format per diversi operatori retail (con una specializzazione sul Food Retail) e Real Estate Commerciale. Rivolgo i miei servizi ad aziende e manager che vogliano sviluppare la propria rete in Italia e sui mercati esteri, con la puntigliosità da chi ha maturato una esperienza importante in ambito industriale: dove la programmazione è il fulcro su cui basare la crescita di un progetto e l’attenzione ai dettagli non è un accessorio da banco.
Da ormai diversi promuovo l’ibridazione tra fisico e digitale, sia in ambito progettuale ed architettonico che nella proposta di avvicinamento ed interazione con gli utenti ed appassionati dei brand.